RTS e rischio di un nuovo infortunio dopo ricostruzione del LCA nei calciatori

L’indicazione principale per la ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA) è l’instabilità funzionale. Di conseguenza, per l’elevata necessità di stabilità del ginocchio, la ricostruzione del LCA è in genere effettuata nei calciatori che desiderano riprendere l’attività sportiva.

Nei professionisti, il ritorno all sport è del 94%, in una popolazione più generale del 54%. Il ritorno alla sport è maggiore nei maschi rispetto alle femmine.

L’obiettivo di questo studio è stato valutare calciatori a 10 anni di distanza dalla ricostruzione del LCA per determinare 1) quanti sono avevano ripreso l’attività sportiva, 2) cosa aveva influenzato la loro decisione e 3) se erano presenti differenze nei casi di un nuovo infortunio (lesione del neolegamento e/o lesione del LCA controlaterale) tra quelli che erano ritornati allo sport e quelli che avevano abbandonato il calcio.

Sono stati contattati 1661 individui e I risultati sono basati su 684 soggetti che hanno deciso di partecipare allo studio.

Il 51% dei pazienti aveva ripreso l’attività sportiva. Per il 49% che aveva interrotto il calcio, il motivo principale era associato al ginocchio (65.4% dei casi): dolore e instabilità (50%) e paura di un nuovo infortunio (32%). Il 34.6% non aveva ripreso l’attività sportiva per motivi familiari o lavorativi. Il motivo di non riprendere a giocare a calcio è quindi multifattoriale. Non erano presenti differenze nel ritorno al calcio tra maschi e femmine o tra il tipo di trapianto utilizzato. I calciatori più giovani mostravano una percentuale di ritorno allo sport maggiore. I giocatori di categoria superiore hanno mostrato una probabilità maggiore di riprendere a giocare.

Il 33% ha riferito di aver subito un nuovo infortunio al ginocchio, con una lesione del neolegamento nel 6.7% e del LCA controlaterale nel 15.9% dei casi. Anche se non statisticamente significativa, le femmine hanno avuto una nuova lesione del LCA superiore ai maschi (rispettivamente 24.6% e 20.1%).

Il risultato principale di questo studio è che i calciatori che riprendono l’attività sportiva hanno un rischio elevato di subire una una nuova lesione del LCA (del neolegamento o del LCA controlaterale). Inoltre, solo la metà dei soggetti operati di ricostruzione del LCA ritorna a giocare a calcio.

Sandon A, Engström B, Forssblad M. High Risk of Further ACL Injury in a 10-Year Follow-up Study of ACL-Reconstructed Soccer Players in the Swedish National Knee Ligament Registry. Arthroscopy. 2019 Aug 19.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31439457

Infografica a cura di Emanuele Tortoli.

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