Rinforzo dei muscoli posterolaterali di anca vs rinforzo del quadricipite nel dolore femororotuleo

Il dolore femororotuleo (PFP) rappresenta la diagnosi più frequente dell’arto inferiore tra i soggetti attivi anche se, per la natura multifattoriale, un trattamento ottimale non è stato ancora definito. Storicamente, l’eziologia del PFP è stata attribuita ad un impairment del quadricipite. Nonostante la possibilità di rinforzare selettivamente il vasto mediale obliquo sia stata messa in discussione, numerosi studi clinici hanno evidenziato come il rinforzo del quadricipite migliori questo disturbo. Negli ultimi anni, la ricerca ha suggerito una possibile origine prossimale del problema; in particolare, una rotazione interna e un’adduzione di anca eccessive (per un impairment dei muscoli rotatori esterni, abduttori ed estensori di anca) potrebbero contribuire ad alterare il tracking rotuleo.

L’obiettivo di questo studio è stato confrontare l’efficacia immediata e nel breve termine del rinforzo dei muscoli posterolaterali di anca e del rinforzo del quadricipite in soggetti con PFP.

Sono stati inclusi 36 pazienti con diagnosi clinica di PFP (dolore retrorotuleo/perirotuleo, riproduzione del dolore durante l’esecuzione di attività normalmente associate a questa condizione, sintomi presenti da più di 6 mesi) e 18 sono stati assegnati al gruppo di esercizi di rinforzo dei muscoli posterolaterali di anca, 18 al gruppo di esercizi di rinforzo del quadricipite. I partecipanti hanno effettuato il programma di esercizi, supervisionati da un fisioterapista, 3 volte alla settimana per 8 settimane.
L’analisi dei risultati, effettuata al termine del programma di esercizi e al follow up a 6 mesi, ha evidenziato un miglioramento nel dolore (VAS) e nello stato di salute (WOMAC) in entrambi i gruppi. La riduzione del dolore e il miglioramento nello stato di salute sono stati maggiori nel gruppo che ha effettuato esercizi di rinforzo per i muscoli posterolaterali di anca.

I risultati di questo studio, anche se il numero relativamente piccolo e l’omogeneità dei pazienti inclusi potrebbero limitare la generalizzazione a popolazioni differenti, coerenti con altre indagini recenti, evidenziano come il rinforzo dei muscoli posterolaterali di anca rappresenti un approccio di trattamento valido nei soggetti con PFP.

Khayambashi K, Fallah A, Movahedi A, Bagwell J, Powers C. Posterolateral Hip Muscle Strengthening verses Quadriceps Strengthening for Patellofemoral Pain: A Comparative Control Trial. Arch Phys Med Rehabil. 2014 Jan 15.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24440362

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