Realizzazione e studio di un protocollo di rieducazione propriocettiva ad alta tecnologia per la prevenzione degli infortuni su atleti d’elite nel salto in alto

 

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
Scuola di Medicina – Corso di Laurea in Fisioterapia

 
Gandini Silvia
Relatore: Prof. Fabio D’Angelo
 
Introduzione: Gli atleti di alto livello per eseguire un gesto tecnico nel migliore dei modi e senza eccessivi sovraccarichi del sistema muscolo scheletrico devono essere dotati di un sistema di controllo efficiente. Nel salto in alto il gesto tecnico specifico per la disciplina prevede l’utilizzo di un angolo di pronazione della caviglia nello stacco non fisiologico attraverso il quale gli atleti devono esprimere la massima prestazione atletica. E’ fondamentale un raffinato controllo per destinare l’energia cinetica accumulata nella rincorsa all’esecuzione di un gesto tecnico di livello piuttosto che ad un traumatismo specifico della caviglia o generato da un compenso posturale inadeguato. Tale controllo non dovrà essere solo relativo all’articolazione della caviglia ma è necessario che il sistema sottocorticale intervenga nella gestione complessiva del tronco e delle sue appendici orientando, guidando e calibrando l’esecuzione del movimento.
 

 
Obiettivo dello studio: Questo lavoro ha come obiettivo la prevenzione degli infortuni nel salto in alto a seguito della somministrazione di un protocollo specifico di rieducazione propriocettiva a biofeedback con il Pro Board System.
 
Setting: I test sono stati eseguiti a Varese presso il centro “Corpo Libero” e le sessioni di rieducazione propriocettiva presso il Centro Sportivo di Bergamo.
 
Materiali e metodi: Abbiamo seguito sei atleti di sesso maschile, nati tra il 1995 e il 1999, che gareggiano nel salto in alto, con primato personale (PB) superiore o uguale ai 2 m e che sono stati definiti “ di interesse nazionale”. Lo studio prevedeva la somministrazione iniziale del test di Riva Statico e test di Riva dinamico, l’esecuzione di un protocollo di rieducazione propriocettiva a feedback visivo di una seduta di 20-30 minuti prima di ogni allenamento ( 5-6 sedute a settimana ) per un periodo di oltre 3 mesi durante la preparazione autunnale e la rivalutazione attraverso i test di Riva Statico e Dinamico. A un anno dall’esecuzione dei primi test, in corrispondenza con la fine della stagione agonistica 2017 è stato somministrato un questionario agli atleti ed è stata constatata la non presenza di infortuni. Tutti gli atleti hanno svolto il protocollo di lavoro, lo studio è stato sviluppato come un case report.
 
Risultati: Tutti gli atleti nei test finali hanno raggiunto una ottima efficienza del sistema posturale e nessuno degli atleti si è infortunato. Dal questionario è emerso tutti gli atleti hanno notato una riduzione dei dolori articolari, quasi tutti una ridotta sensazione di rischio infortunio e una migliore reattività dei piedi. Inoltre, gli atleti che nei test iniziali mostravano grandi limiti articolari dinamici e del sistema posturale sono nettamente migliorati sia nei test finali che nella performance agonistica.
 
Conclusioni: Il protocollo di rieducazione propriocettiva a feedback visivo costruito con Pro Board System è risultato efficace per la prevenzione degli infortuni nei saltatori in alto testati. E’ stato anche possibile evidenziare limiti specifici nel sistema posturale e nell’articolarità della caviglia in dinamica in correlazione al gesto tecnico e correggere tali limiti per ridurre ulteriormente il rischio di infortunio e, in aggiunta, migliorare la performance sportiva.
 

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