Quantificare l’esposizione per comprendere gli infortuni associati alla corsa

Gli infortuni da sovraccarico si verificano quando il carico ripetitivo eccede la capacità di carico di un tessuto. Di conseguenza, i fattori di rischio per gli infortuni associati alla corsa sono esaminati più correttamente se considerati in relazione all’esposizione alla corsa. Inoltre, l’esposizione è importante per pianificare l’allenamento o i programmi di riabilitazione.

Perché misurare l’esposizione? Immaginiamo un ipotetico studio prospettico nel quale un runner A corre 20 km alla settimana e subisce un infortunio nella prima settimana di follow-up, mentre un runner B, che corre sempre 20 km a settimana, subisce un infortunio durante la 52esima settimana di follow-up. Se entrambi i runner sono considerati come infortunati durante il follow-up, entrambi hanno un rischio di infortunio identico. Ma possiamo sospettare che il rischio di infortunio del runner A sia maggiore perché ha effettuato un carico totale di allenamento minore prima dell’insorgenza dell’infortunio. In questo esempio, il carico esterno, misurato come chilometri alla settimana, rappresenta un’informazione sull’esposizione alla corsa.
Ma se il runner A si è allenato a un passo più veloce rispetto al runner B, l’esposizione alla corsa nelle settimane non è più equivalente. Inoltre, anche il carico interno può variare nonostante il carico esterno rimanga costante. Immaginiamo un runner C e un runner D che corrono 20 km alla settimana allo stesso passo di 6 min/km. Se il runner C mantiene questo passo al 70% della frequenza cardiaca massima e il runner D all’85%, il carico interno è differente nonostante un carico esterno identico. Di conseguenza, sia il carico interno sia il carico esterno devono essere considerati nella valutazione del rischio di infortunio o nella programmazione dell’allenamento o del programma di riabilitazione.

Le misurazioni del carico interno forniscono informazioni sullo sforzo fisiologico del runner durante gli allenamenti e possono essere utili nella valutazione del sovraccarico. La valutazione dello sforzo percepito (RPE) e la misurazione della frequenza cardiaca sono probabilmente gli strumenti più semplici per determinare il carico interno.

Il carico esterno include il tempo dedicato alla corsa, la distanza percorsa o il numero di passi. La velocità della corsa è il principale metodo per quantificare l’intensità del carico esterno.

Il concetto di esposizione alla corsa comprende la capacità di quantificare gli “errori nell’allenamento” e di identificare le variabili che modificano l’associazione tra il carico e il rischio di infortunio. Per misurare l’esposizione alla corsa esistono differenti strategie, come il diario dell’allenamento, gli smartphone (con applicazioni come Strava o Runtastic) e gli sportwatch (Garmin, Suunto, etc.), device indossabili nelle scarpe (come il RunScribe o Zwift RunPod) e sensori indossabili più complessi utilizzati in genere nei laboratori di ricerca. L’utilizzo simultaneo di più strumenti di misurazione può aiutare nel catturare le informazioni con un numero e una precisione maggiori.

Lettura consigliata:
Bertelsen ML, Hulme A, Petersen J, Brund RK, Sørensen H, Finch CF, Parner ET, Nielsen RO. A framework for the etiology of running-related injuries. Scand J Med Sci Sports. 2017 Nov;27(11):1170-1180.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28329441

Nonostante rappresenti un utile strumento per comprendere i fattori di rischio, l’esposizione alla corsa è uno dei numerosi elementi coinvolti nel complesso multifattoriale che determina gli infortuni da sovraccarico. Variabili come il sonno, l’alimentazione, il contesto e il profilo psicosociale contribuiscono a comprendere la relazione tra esposizione e infortuni associati alla corsa. Devono essere considerate anche le variabili biomeccaniche perché modulano l’interazione tra il carico in specifiche strutture e l’esposizione esterna alla corsa. Ovviamente devono essere presi in considerazione anche i fattori non modificabili, come il sesso, l’età, la genetica e la storia di infortuni precedenti.

Davis Iv JJ, Gruber AH. Quantifying exposure to running for meaningful insights into running-related injuries. BMJ Open Sport Exerc Med. 2019 Oct 13;5(1):e000613.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31673408

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