Il ruolo del rinforzo muscolare nell’artrosi di ginocchio

Le linee guida più recenti per la gestione dell’artrosi di ginocchio raccomandano un approccio non farmacologico: riduzione di peso (negli individui obesi), educazione ed esercizio terapeutico. L’esercizio terapeutico, compresi gli esercizi aerobici e il rinforzo muscolare, è efficace per migliorare il dolore e la disabilità in questo disturbo. Tuttavia, non è chiaro se gli effetti positivi dei programmi di esercizi siano conseguenza dell’aumento della forza muscolare o di altri aspetti.

Gli obiettivi di questa revisione sistematica con meta-analisi sono stati 1) indagare se gli effetti dei training di rinforzo muscolare proposti dalle linee guida dell’American College of Sports Medicine (ACSM) differiscono da altre tipologie di training sul dolore, sulla disabilità e sul miglioramento della forza muscolare in pazienti con artrosi di ginocchio, 2) indagare se esiste un’associazione tra il miglioramento della forza muscolare e i cambiamenti nel dolore e nella disabilità, 3) identificare una potenziale soglia per il guadagno minimo nella forza muscolare necessaria per un cambiamento nel dolore e nella sensibilità.

Sono stati inclusi nell’analisi finale 45 articoli che comprendevano in totale 4699 partecipanti, con un’età media di 64 anni. 22 interventi seguivano le linee guida dell’ACSM per il training di rinforzo muscolare, mentre 34 interventi seguivano strategie differenti. I 22 interventi che seguivano le linee guida dell’ACSM avevano una durata media del periodo di esercizio di 8 settimane, con in media 3 sessioni a settimana. Il numero medio di serie per ogni esercizio era 3 con un numero medio di ripetizioni di 10, con un carico di almeno il 40% di 1RM. I 34 interventi differenti avevano una durata media di 8 settimane, con una media di 3 sessioni a settimana. Alcune strategie analizzate negli studi inclusi non prevedevano un intervento nel gruppo di controllo (20 erano confrontate con un intervento sham o placebo, 3 con la lista di attesa). Le misure di outcome più utilizzate sono state la NPRS, la WOMAC, lo SF-36, la VAS e la KOOS.

I risultati dello studio hanno mostrato che il training di rinforzo muscolare definito dall’ACSM aumenta la forza muscolare del quadricipite in modo significativamente maggiore rispetto alle altre strategie utilizzate negli studi inclusi, come evidenziato anche in studi precedenti. Nonostante questo, non sono state identificate differenze nei cambiamenti del dolore e della disabilità tra gli esercizi specifici di rinforzo muscolare e altre tipologie di esercizi. Di conseguenza, è possibile dedurre che gli esercizi hanno degli effetti clinici positivi indipendentemente dalla tipologia.
Una possibile spiegazione di questi risultati apparentemente ambigui potrebbe essere che gli esercizi coinvolgono numerosi aspetti oltre alla forza muscolare, come la funzionalità neuromuscolare, lo stato generale di salute e i fattori psicologici, aspetti che nel complesso potrebbero influenzare gli outcome clinici.
L’analisi dei risultati ha mostrato che un aumento minimo del 30% e del 40% della forza del quadricipite è necessario per ottenere un effetto benefico sul dolore e sulla disabilità, rispettivamente.

Bartholdy C, Juhl C, Christensen R, Lund H, Zhang W, Henriksen M. The role of muscle strengthening in exercise therapy for knee osteoarthritis: A systematic review and meta-regression analysis of randomized trials. Semin Arthritis Rheum. 2017 Mar 18.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28438380/

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