Il ruolo della forza muscolare e dei pattern di attivazione nel dolore femororotuleo

La gestione dei pazienti con dolore femororotuleo (PFP) è spesso difficoltosa per una definizione non chiara dei fattori eziologici e della strategia ottimale di trattamento. Molte strategie di trattamento includono il rinforzo del quadricipite e la sospensione temporanea delle attività per ridurre il dolore e ripristinare una funzionalità normale, mentre esercizi di rinforzo per i muscoli abduttori e rotatori esterni di anca sono spesso fondamentali per correggere un deficit di forza prossimale.

La debolezza del quadricipite è in genere quantificata come una riduzione della massima forza valutata con test isocinetici, anche se può essere presente in soggetti con PFP in assenza di atrofia muscolare, ma con inibizione neuromuscolare per un’alterazione degli input afferenti.

L’obiettivo di questo studio è stato indagare la relazione tra attivazione e forza muscolare del quadricipite durante l’esecuzione di due test (esercizio isometrico e squat) e PFP.

I risultati dello studio evidenziano che una minore attivazione del vasto mediale obliquo (VMO) non necessariamente induce una diminuzione della forza del quadricipite. Inoltre, i deficit nella contrazione volontaria del quadricipite non sempre sono accompagnati da un imbalance tra VMO e vasto laterale (VL). Di conseguenza, il PFP non è necessariamente correlato a un impairment del quadricipite o del VMO. I risultati dello studio non hanno evidenziato differenze significative nell’onset del timing di attivazione tra VMO e VL tra l’arto inferiore sintomatico e l’arto inferiore asintomatico.

E’ interessante notare che in alcuni pazienti con una ridotta attivazione del VMO, il deficit di attivazione anticipa il dolore. In altri, la ridotta attivazione è successiva all’insorgenza del dolore. E’ possibile ipotizzare che, quando il dolore precede la disfunzione del quadricipite, l’inibizione per il dolore sia responsabile del deficit di attivazione del VMO. Di conseguenza, è opportuno ridurre la sintomatologia algica prima di effettuare un programma di esercizi di rinforzo.

Toumi H, Best TM, Pinti A, Lavet C, Benhamou CL, Lespessailles E. The role of muscle strength & activation patterns in patellofemoral pain. Clin Biomech (Bristol, Avon). 2013 May 8.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23664197

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