General movements: uno strumento per identificare neonati a rischio di sviluppare disordini

Heinz Prechtl, pioniere nel campo dello sviluppo neuroevolutivo, ha riconosciuto l’importanza dell’attività motoria spontanea nei primi mesi di vita. Prechtl ha compreso che la motricità spontanea durante le prime fasi dello sviluppo svolge un ruolo importante nei meccanismi di adattamento e sopravvivenza.

Inoltre, Prechtl ha scoperto che la qualità dell’attività motoria spontanea, in particolare la qualità dei general movements (GMs), riflette in modo accurato lo stato del sistema nervoso del feto e del neonato.

I GMs consistono in una serie di movimenti di ampiezza e velocità variabili che coinvolgono tutte le parti del corpo, ma senza una sequenza caratteristica. I GMs, con caratteristiche età specifiche, sono tra i primi movimenti che il feto sviluppa e si manifestano prima dei movimenti isolati degli arti.

Le parole chiave per descrivere i GMs sono la variazione temporale dei movimenti e la complessità nei cambi di direzione. In genere, i neonati presentano GMs definiti normali-subottimali, sufficientemente variabili e complessi, ma poco fluenti. Solo il 10%-20% dei neonati a 3 mesi presentano GMs normali-ottimali, abbondantemente variabili, complessi e fluenti. I GMs anormali sono caratterizzati da movimenti stereotipati, da un repertorio motorio limitato a movimenti crampiformi-sincroni.

I GMs crampiformi-sincroni, soprattutto se frequenti, sono patologici, in quanto esprimono una perdita del controllo sopraspinale.

Il valore predittivo della qualità dei GMs è migliore se la valutazione è longitudinale. I neonati con una persistenza di GMs anormali tra le varie fasi di trasformazione (Writhing e Fidgety) presentano un rischio elevato (70%-80%) di sviluppare una paralisi cerebrale (PC). Alcuni studi riportano che la presenza definitiva di GMs anormali nella fase di fidgety, che implica un’assenza totale di eleganza e complessità dei movimenti, predice una PC con un’accuratezza compresa tra l’85% e il 98%. Studi più recenti indicano che i neonati con GMs anormali nella fase di fidgety che non sviluppano PC possono sviluppare altri problemi, come disordini neurologici minori, deficit attentivi, iperattività, comportamenti aggressivi o problemi cognitivi.

Il valore predittivo dei problemi minori è comunque modesto, ma aumenta in modo significativo se la valutazione dei GMs è associata all’esame neurologico.

Hadders-Algra M. General movements: A window for early identification of children at high risk for developmental disordersJ Pediatr. 2004;145(2 Suppl):S12–S18.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15292882/

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