Esercizi in catena cinetica aperta con escursione limitata dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore

Una delle principali sfide dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA) è il rinforzo muscolare, soprattutto del quadricipite, senza compromettere la guarigione del trapianto (processo di ligamentizzazione).
Nonostante numerosi studi abbiano evidenziato i vantaggi e i rischi degli esercizi in catena cinetica aperta (OKC) nella riabilitazione dei pazienti dopo ricostruzione del LCA, le informazioni sui tempi ottimali per la loro introduzione, sulla scelta del ROM e sulla possibile influenza sulla stabilità sono limitate.

Studi clinici e biomeccanici hanno riportato che gli esercizi in OKC potrebbero determinare una maggiore traslazione anteriore della tibia, aumentando di conseguenza la tensione sul neolegamento. In contrasto, altri autori hanno dimostrato che è possibile eseguire esercizi per il rinforzo del quadricipite in OKC tra 90° e 45° di flessione senza sovraccaricare il trapianto, favorendo il ritorno al livello prelesionale.

L’obiettivo di questo studio è stato valutare se l’introduzione precoce degli esercizi in OKC in un ROM limitato (tra 90° e 45° di flessione di ginocchio, dalla quarta settimana postoperatoria), rispetto a un’introduzione tardiva (tra 90° e 0°, dalla dodicesima settimana), determina un miglioramento clinico senza causare una lassità anteriore dopo ricostruzione del LCA con prelievo da gracile e semitendinoso.

Il risultato principale dello studio è stato che l’inizio precoce degli esercizi in OKC, in un ROM limitato, non aumenta la lassità anteriore di ginocchio. Gli autori non hanno evidenziato differenze tra un’introduzione precoce o tardiva degli esercizi in OKC nel dolore e nella funzionalità (single-legged hop test, crossover hop test, Lysholm knee scoring scale); è stata evidenziata una differenza nella forza del quadricipite di circa il 5%, ma clinicamente non significativa, soprattutto considerata l’assenza di differenze nei test di salto.

Lo studio conferma che gli esercizi in OKC possono essere eseguiti con sicurezza nelle prime fasi della riabilitazione, tra 90°-45° di flessione di ginocchio, senza determinare tensione sul trapianto. Comunque, rimane da capire quali limiti nella frequenza e nell’intensità di attivazione del quadricipite adottare per non determinare una lassità anteriore di ginocchio.

Fukuda TY, Fingerhut D, Moreira VC, Camarini PM, Scodeller NF, Duarte A Jr, Martinelli M, Bryk FF. Open kinetic chain exercises in a restricted range of motion after anterior cruciate ligament reconstruction: a randomized controlled clinical trial. Am J Sports Med. 2013 Apr;41(4):788-94.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23423316

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