Effetto nel breve termine dei plantari in soggetti con pronazione eccessiva e LBP

Il low back pain (LBP) è uno dei disordini muscoloscheletrici più comuni. Nonostante l’elevata incidenza, l’eziologia non è chiara. Una possibile causa è un’eccessiva pronazione del piede che potrebbe determinare un’aumento della rotazione interna di tibia e femore, un tilt pelvico anteriore e un aumento della lordosi lombare, modificando di conseguenza la biomeccanica della colonna vertebrale (Khamis and Yizhar 2007). Un’eccessiva eversione dell’articolazione sottoastragalica e del mesopiede, in associazione ad altri fattori, dovrebbe quindi essere presa in considerazione durante la valutazione degli impairment nel LBP.

Differenti tipologie di plantari sono spesso utilizzati per controllare un’eccessiva pronazione del piede durante la fase di appoggio e, nonostante non siano chiari i meccanismi di azione nel LBP, molti studi hanno evidenziato dei miglioramenti (Cambron et al. 2011, Trotter and Pierrynowski 2008).

L’obiettivo di questo studio è stato valutare nel breve termine la relazione tra il controllo di una pronazione eccessiva (valutata con l’indice FPI-6) con l’utilizzo di plantari e l’evoluzione del LBP cronico (VAS e Oswestry’s Disability Index Questionnaire).

I risultati evidenziano che il LBP migliora significativamente con l’utilizzo dei plantari per 4 settimane. Un follow up nel lungo termine potrebbe rafforzare le evidenze. Inoltre, nello studio è stato considerata esclusivamente l’eccessiva pronazione del piede, sebbene sia affermato dagli stessi autori che altri fattori potrebbero influenzare l’evoluzione del LBP.

Castro-Méndez A, Munuera PV, Albornoz-Cabello M. The short-term effect of custom-made foot orthoses in subjects with excessive foot pronation and lower back pain: A randomized, double-blinded, clinical trial. Prosthet Orthot Int. 2013 Jan 17

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23327838

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