Effetto di un programma di prevenzione nella lesione del legamento crociato anteriore

Recenti studi epidemiologici hanno mostrato un aumento delle lesioni del legamento crociato anteriore (LCA) nei giovani sportivi. Il rischio di recidiva per i soggetti con età inferiore a 25 anni è fino al 25%. Il basket è uno sport a elevato rischio d’infortunio e la popolazione femminile ha una probabilità maggiore fino a 8 volte di subire un infortunio rispetto ai maschi. I programmi preventivi sui fattori di rischio modificabili, come la meccanica di atterraggio da un salto, la forza muscolare e il controllo posturale si sono dimostrati efficaci nel ridurre le lesioni del LCA nelle atlete.

L’obiettivo di questo studio prospettico, della durata complessiva di 12 anni, è stato valutare l’efficacia di un programma focalizzato sui muscoli dell’anca (HIP) nelle giocatrici di basket nella prevenzione delle lesioni del LCA.

Nei primi 4 anni (2003-2006), durante il periodo di osservazione, è stato registrato il numero totale di lesioni del LCA. Nei successivi 8 anni (2007-2014), il periodo di intervento è stato diviso nel periodo I (2007-2010) e nel periodo II (2011-2014). Ogni periodo d’intervento comprendeva una fase di educazione dove erano mostrati alle atlete i meccanismi più frequenti di infortunio del LCA (es. cambi di direzione, decelerazioni e atterraggio da un salto) e una fase inerente il programma HIP.  Il programma è stato progettato per migliorare progressivamente la funzionalità dell’anca attraverso atterraggi dal salto, allenamento della forza dei muscoli posterolaterali e esercizi di equilibrio. Ogni sessione di allenamento, della durata di circa 20 minuti, è stata eseguita 3 volte a settimana per tutta la stagione. Il programma di allenamento HIP comprendeva 3 fasi ogni stagione, con difficoltà crescente. Ad esempio, il rinforzo dei muscoli dell’anca prevedeva una progressione dalla catena cinetica aperta a quella chiusa. L’allenamento dell’equilibrio è stato eseguito su una superficie instabile, prima con esercizi prima bipodalici e successivamente monopodalici.  Il programma non prevedeva la tradizionale rieducazione all’atterraggio dai salti, ma esercizi che simulavano situazioni di gioco come il rimbalzo con la palla o i movimenti di decelerazione. Inizialmente le attività sono state eseguite liberamente, poi con una benda elastica per incrementare il lavoro della muscolatura glutea, ridurre il valgo dinamico di ginocchio, l’adduzione e la rotazione interna di anca. 

I risultati dello studio hanno mostrato una riduzione delle lesioni del LCA del 62% durante il periodo di 8 anni di osservazione.
Un incremento della forza dei glutei, oltre a migliorare l’allineamento del ginocchio sul piano frontale, ha determinato un aumento della flessione di anca e ginocchio durante l’atterraggio dal salto. L’efficacia del programma è stata resa possibile grazie anche all’alto livello di aderenza (89%) e a una esecuzione continua durante tutto il periodo d’intervento. Gli studi futuri dovrebbero valutare anche l’efficacia dell’intervento per una popolazione maschile.

Omi Y, Sugimoto D, Kuriyama S, Kurihara T, Miyamoto K, Yun S, Kawashima T, Hirose N. Effect of Hip-Focused Injury Prevention Training for Anterior Cruciate Ligament Injury Reduction in Female Basketball Players: A 12-Year Prospective Intervention Study. Am J Sports Med. 2018 Mar;46(4):852-861.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29360406

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