Diastasi dei retti addominali nelle donne adulte: prevalenza, fattori di rischio e impatto sulla vita

La diastasi dei retti addominali (DRA) è una condizione in cui il retto addominale su entrambi i lati è più lontano del normale dalla linea mediana. Considerato il ruolo importante che questo muscolo svolge nella postura, nella stabilità del tronco e del bacino, nella respirazione, nel movimento del tronco e nel supporto degli organi addominali, DRA può contribuire alla lombalgia cronica, avere un impatto sulla vita e richiedere un intervento chirurgico. Le ricerche mostrano che la lombalgia postpartum sarà alleviato, l’elasticità muscolare aumenterà e il corpo materno si riprenderà tempi più rapidi quando la condizione di DRA migliora.

In presenza di DRA, gli interventi sono in gran parte determinati dalla gravità e dall’impatto sulla vita della paziente. Negli screening prenatale e postnatale per DRA i metodi di misurazione utilizzati sono i seguenti: metodo della larghezza del dito, calibro, ultrasuoni e tomografia computerizzata (TC). In generale, c’è un certo tasso di errore nell’uso dei primi due metodi, mentre ultrasuoni e TC sono più accurati.

Al momento, ci sono pochi studi che utilizzano la TC per rilevare la frequenza di DRA, precedenti studi hanno mostrato che l’incidenza di DRA nelle donne era dal 46,5% al ​​100% nel terzo trimestre e dal 30% al 70% dopo il parto, mentre altri studi hanno dimostrato che i parti vaginali hanno un rischio inferiore di DRA postpartum rispetto ai parti cesarei. L’incidenza di DRA nelle donne con uno o due/più cesarei è stata rispettivamente del 66,8% e del 90,8%, ma altri studi non hanno trovato alcuna associazione tra DRA e tipo di  parto. Sui fattori di rischio per DRA non c’è consenso: obesità, chirurgia addominale ricorrente, diabete, età e numero diparti possono essere fattori di rischio per DRA, mentre altri ricercatori non hanno trovato alcun fattore di rischio. Il perdurare per lungo tempo di DRA grave può causare una serie di outcome avversi: oltre a lombalgia, incontinenza urinaria e incontinenza fecale.

Questo studio aveva l’obiettivo di fornire dati epidemiologici riguardo DRA (incidenza tra le donne adulte), identificare la presenza di possibili fattori di rischio e studiare la correlazione tra DRA e lombalgia, disfunzione del pavimento pelvico, così come la relazione tra DRA e qualità della vita in confronto alle donne sane, in modo da stimolare l’attenzione sia dei clinici che delle pazienti e facilitare la sorveglianza della condizione.

Chiarendo i fattori che influenzano DRA, è possibile identificare la popolazione a rischio elevato e trovare modi per prevenire l’insorgenza di DRA o fornire un trattamento precoce prima che si verifichino complicanze e peggiori la qualità della vita. Infine esplorare la relazione tra lombalgia, disfunzione del pavimento pelvico, diminuzione della qualità della vita e DRA è utile per determinare l’entità dei problemi che le donne con DRA devono affrontare e, in definitiva, fornire trattamenti progettati per ridurre il disagio, l’incontinenza e quindi migliorare la qualità della vita.

Sono state reclutate nello studio 644 donne cinesi adulte sottoposte a TC addominale, di età maggiore di 18 anni, che non avessero patologie gravi, disturbi mentali, gravidanza o parto entro un anno, precedenti interventi chirurgici nella regione addominale. Attraverso le immagini TC, è stata misurata la distanza tra i retti addominali in tre regioni: sopraombelicale (4,5 cm sopra l’ombelico), periombelicale e sottoombelicale (4,5 cm sotto l’ombelico). Per i soggetti al di sotto dei 45 anni, DRA è stato definito come una separazione tra i due retti maggiore di 1 cm sopra l’ombelico, 2,7 cm attorno all’ombelico e 0,9 cm sotto l’ombelico, per quelli sopra i 45 i valori corrispondenti sono rispettivamente 1,5 cm, 2,7 cm e 1,4 cm. Sono state utilizzate la scala ODI per la lombalgia, ICIQ-UI SF per la funzionalità del pavimento pelvico e SF-36 per la qualità della vita.

L’incidenza di DRA tra la popolazione di donne adulte dello studio era del 28.4%, con distanza misurata sopra l’ombelico che variava da 0 a 5.2 cm, attorno all’ombelico da 0 a 4.7 cm sotto l’ombelico da 0 a 2.7 cm.

C’erano tre variabili significative nel confronto tra donne con e senza DRA: età, BMI e diabete. Nelle donne giovani il diabete era fattore di rischio per DRA, obesità e diabete lo erano per le donne anziane. Il rischio di DRA decresce con l’avanzare dell’età, ma ogni gravidanza aggiuntiva aumenta il rischio di DRA del 20,9%. Prendendo le pazienti magre come riferimento, il rischio di DRA aumenta di 2,477 volte nelle pazienti con BMI normale, 3,344 in quelle sovrappeso e 4,269 in quelle obese. Le pazienti diabetiche avevano rischio 1,956 volte maggiore di sviluppare DRA. Ci sono differenze significative per la lombalgia tra le donne com DRA e quelle senza, ma non c’erano differenze per quanto riguarda funzionalità del pavimento pelvico e qualità della vita.

In conclusione, DRA è comune tra le donne adulte, per cui sarebbe opportuno fornire informazioni ed educazione al riguardo, specialmente alle pazienti che presentano i fattori di rischio quali giovane età, gravidanze multiple, obesità e diabete. La prevenzione di DRA può agire su questi fattori di rischio, contribuendo inoltre alla riduzione di lombalgia nelle donne.

Wu L, Gu Y, Gu Y, Wang Y, Lu X, Zhu C, Lu Z, Xu H. Diastasis recti abdominis in adult women based on abdominal computed tomography imaging: Prevalence, risk factors and its impact on life. J Clin Nurs. 2021 Feb;30(3-4):518-527.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33207011/

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