Associazione tra impairment e funzionalità nella sindrome del tunnel carpale

La presentazione clinica della sindrome del tunnel carpale (CTS) è caratterizzata da intorpidimento e deficit sensitivo-motori nella zona di distribuzione del nervo mediano che peggiorano durante la notte (Katz JN et al. 2002). Nonostante la CTS sia considerata prima di tutto una neuropatia periferica, numerose evidenze dimostrano che alcuni disturbi muscoloscheletrici e fenomeni di sensibilizzazione centrale sono legati allo sviluppo della patologia (de la Lave Rincon Al. et al. 2011).

Lo scopo di questo studio trasversale è stato analizzare la relazione tra i fattori clinici, fisici e neurofisiologici e la funzionalità in una popolazione di donne con diagnosi di CTS clinica e elettromiografica. Sono stati considerati gli 1) aspetti clinici valutati attraverso il grado di depressione (misurato con la Beck Depression Inventory), l’insorgenza, la natura, la localizzazione dei sintomi e la presenza di fattori aggravanti e allevianti il dolore e 2) gli aspetti fisici, considerando il ROM cervicale e la forza della presa a pinza e gli 3) aspetti neurofisiologici prendendo come parametro di riferimento la soglia del dolore alla pressione (PPT). Infine, attraverso la Boston Carpal Tunnel Questionnaire, sono stati valutati gli aspetti funzionali e disabilitanti.

L’analisi statistica ha evidenziato che maggiore era l’intensità del dolore, il grado di depressione misurata e la durata dei sintomi peggiori erano gli aspetti legati alla funzionalità della mano. Anche una ridotta forza della presa a pinza, un ridotto range di movimento, soprattutto in flessione e lateroflessione, e una riduzione della PPT sono correlati ad una ridotta funzionalità. E’ interessante notare che una sensibilità alla pressione sull’articolazione zigoapofisaria C5-6 e sul tunnel del carpo contribuiscono ad una variazione di circa il 26% dello stato funzionale.

Questi risultati sono coerenti con uno studio precedente che indicava la PPT sull’articolazione C5-6 come un fattore predittivo per sviluppare la CTS, in pratica la positività alla patologia è quattro volte più alta nei soggetti che presentavano tale segno clinico rispetto a quelli sani (Fernandez de las Penas et al. 2010). E’ stato possibile stimare che l’intensità del dolore, la PPT, la presa a pinza pollice-mignolo, il grado di depressione e il ROM in lateroflessione opposta al lato della CTS influenzano la funzionalità e la disabilità del 38,2%. Pertanto è importante identificare e trattare tutti i fattori modificabili per consentire strategie di gestione appropriate e migliorare la sintomatologia dolorosa e funzionale del paziente.

Fernández-de-Las-Peñas C, Cleland JA, Plaza-Manzano G, Ortega-Santiago R, De-la-Llave-Rincón AI, Martínez-Perez A, Arroyo-Morales M. Clinical, Physical, and Neurophysiological Impairments Associated With Decreased Function in Women With Carpal Tunnel Syndrome. J Orthop Sports Phys Ther. 2013 Jul 25.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23886648

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