4 articoli da leggere su infortuni ossei da stress

Nei giovani atleti, la specializzazione sportiva (unico sport per 8 o più mesi all’anno) aumenta il rischio di infortunio del 37% rispetto alla diversificazione sportiva (più di uno sport durante l’anno). Incoraggiare i giovani atleti a diversificare lo sport riduce il rischio di infortunio con il potenziale beneficio di una carriera competitiva più lunga.

Carder SL, et al. The Concept of Sport Sampling Versus Sport Specialization: Preventing Youth Athlete Injury: A Systematic Review and Meta-analysis. Am J Sports Med. 2020 Sep;48(11):2850-2857.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31961703/

Il grado alla risonanza magnetica ha valore prognostico per definire il ritorno allo sport negli infortuni ossei da stress. Un tempo eccessivo per la ripresa delle attività sportive può essere evitato se gli infortuni ossei da stress sono diagnosticati precocemente.

Hoenig T, et al. Does Magnetic Resonance Imaging Grading Correlate With Return to Sports After Bone Stress Injuries? A Systematic Review and Meta-analysis. Am J Sports Med. 2022 Mar;50(3):834-844.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33720786/

Dopo un infortunio osseo da stress, è raccomandato un periodo iniziale di riduzione del carico per ridurre i sintomi. I livelli di fitness cardiovascolare devono essere mantenuti con cross-training. Il programma di ripresa delle attività sportive è permesso quando l’atleta è senza dolore nelle attività quotidiane per 5 giorni consecutivi. La progressione è basata sui sintomi.

Warden SJ, et al. Optimal Load for Managing Low-Risk Tibial and Metatarsal Bone Stress Injuries in Runners: The Science Behind the Clinical Reasoning. J Orthop Sports Phys Ther. 2021 Jul;51(7):322-330.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33962529/

L’osso è un tessuto vivente che necessita di esercizio per essere forte. Le attività di endurance sono inefficaci per l’osso, per gli scarsi impatti e per la  conseguente fatica ossea. Le attività aerobiche, utili da un punto di vista metabolico, non devono essere abbandonate, ma integrate con attività osteogeniche, come l’allenamento ad intervalli o la corsa in discesa.

Boudenot A, et al. Does running strengthen bone? Appl Physiol Nutr Metab. 2015 Dec;40(12):1309-12.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26562001/

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