Le caratteristiche psicologiche del dolore femororotuleo

Il dolore femororotuleo (PFP) è spesso persistente e, nonostante i trattamenti Evidence-Based, gli outcome nel lungo termine sono spesso scarsi. Di conseguenza, il PFP può avere un impatto negativo sulla partecipazione sportiva e sulle attività lavorative. Come altri disturbi muscoloscheletrici non auto-limitanti, il PFP potrebbe essere caratterizzato dalla presenza di caratteristiche fisiche e psicologiche. Nel dolore muscoloscheletrico persistente i fattori psicologici, come ansia, depressione, paura del movimento e catastrofizzazione, sono associati ai sintomi e alla disabilità, oltre che rappresentare una barriera al recupero e all’aderenza all’esercizio terapeutico domiciliare e limitare i miglioramenti con la riabilitazione. Di conseguenza, la presenza di queste caratteristiche dovrebbe essere considerata nella gestione dei disturbi muscoloscheletrici caratterizzati da sintomi persistenti.

Gli obiettivi di questa revisione sistematica sono stati identificare se le caratteristiche psicologiche dei soggetti con PFP differiscono dai soggetti asintomatici e valutare la correlazione tra le caratteristiche psicologiche e il dolore e la funzionalità nei soggetti con PFP.

Negli studi inclusi gli strumenti più frequentemente utilizzati per valutare i fattori psicologici sono stati il Short Form-36 health survey Mental Health Component, il Pain Catastrophising Scale, il Coping Strategies Questionnaire, il Fear-Avoidance Beliefs Questionnaire e il Tampa Scale of Kinesiophobia.

I risultati hanno indicato che le strategie di coping, incluso la catastrofizzazione, differiscono nei soggetti con PFP rispetto ai soggetti sani, sebbene non sia possibile determinare la rilevanza clinica di questa differenza. L’ansia, la depressione e il fear avoidance possono essere elevati, soprattutto negli adolescenti, anche se per le limitazioni degli studi inclusi non è stato possibile stimare la prevalenza di queste caratteristiche psicologiche nel PFP.

La catastrofizzazione e la paura del movimento sono i fattori cognitivi e comportamentali che hanno dimostrato la correlazione più forte e consistente con il dolore e la funzionalità. Non è chiaro se il dolore e la limitazione funzionale determinino lo sviluppo dei problemi psicologici, o se le caratteristiche psicologiche influenzino il dolore e la funzionalità attraverso effetti sulla modulazione endogena del dolore e la motivazione necessaria per gestire in modo appropriato i sintomi. Sono necessari studi longitudinali per comprendere le potenziali relazioni temporali.

Le differenze nei fattori psicologici tra i soggetti con PFP e i soggetti sani, così come la possibile relazione tra questi fattori e il dolore e la funzionalità, suggerisce che potrebbero esistere dei sottogruppi di soggetti con PFP che potrebbero richiedere strategie di trattamento differenti.

Maclachlan LR, Collins NJ, Matthews ML, Hodges PW, Vicenzino B. The psychological features of patellofemoral pain: a systematic review. Br J Sports Med. 2017 Mar 20.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28320733/

2 commenti

  • Martino Baldissin

    Salve Samuele!!
    Durante la tua pratica clinica quotidiana utilizzi alcune delle scale di valutazione da te citate in questo articolo per valutare le caratteristiche psicologiche dei tuoi pazienti? quali scale eventualmente, e con quale tipo di pazienti?

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