Effetti della tecnica di taping di Mulligan sul dolore femororotuleo
Con l’applicazione del tape di Mulligan, durante l’esecuzione del single-leg squat, i soggetti con dolore femororotuleo hanno riferito un dolore significativamente minore.
Sottogruppi nel dolore femororotuleo
L’utilizzo di semplici test clinici permette di individuare nella pratica clinica 3 sottogruppi di pazienti con dolore femororotuleo.
Relazione tra mobilità di piede e caviglia e valgismo dinamico di ginocchio
I risultati di questo studio evidenziano la possibilità di considerare la mobilità di piede e caviglia nella prevenzione e nel trattamento del dolore femororotuleo e delle lesioni del legamento crociato anteriore.
Prognosi del dolore femororotuleo negli adolescenti
Gli adolescenti con dolore di ginocchio sono a rischio elevato di presentare sintomi persistenti dopo 2 anni. Gli adolescenti con PFP hanno il rischio più elevato e una probabilità maggiore di ridurre o interrompere la partecipazione sportiva.
È il momento di cambiare il nostro modo di pensare al dolore femororotuleo?
L’associazione tra le modificazioni strutturali e il dolore continua a essere debole. Le modificazioni strutturali non spiegano completamente la risposta positiva alle strategie conservative e gli input nocicettivi conseguenti a queste alterazioni sono insufficienti a valutare e trattare il PFP.
Il ruolo dello stress cartilagineo nel dolore femororotuleo
I risultati dello studio non hanno evidenziato una differenza statisticamente significativa dello stress cartilagineo stimato durante l’esecuzione dello step up tra i soggetti con dolore femoro rotuleo e i soggetti sani.
Fattori predittivi di un outcome scarso nel dolore femororotuleo
Una diagnosi e una gestione precoce del dolore femororotuleo, utilizzando strategie di trattamento efficaci, sono quindi necessarie per ottimizzare la prognosi nel lungo termine.
Recupero soggettivo e iperalgesia localizzata nel dolore femororotuleo
L’obiettivo di questo studio è stato confrontare il cambiamento nell’iperalgesia locale e distale, indipendentemente dal trattamento, tra le adolescenti con PFP con un buon recupero soggettivo e con uno scarso recupero soggettivo dopo 3 mesi di trattamento.
L’atrofia del quadricipite non è isolata al vasto mediale obliquo nei soggetti con dolore femororotuleo
Ciascuna porzione del quadricipite ha una dimensione minore nell’arto sintomatico dei soggetti con PFP confrontata con l’arto controlaterale. Nell’arto sintomatico, il VMO non presenta una dimensione più piccola rispetto al vasto laterale. Di conseguenza, gli esercizi per attivare e rinforzare selettivamente il VMO non hanno alcuna motivazione.
Il trattamento conservativo del dolore femororotuleo
Questo studio associa i risultati delle revisioni sistematiche di alta qualità con il ragionamento clinico di esperti internazionali nella gestione del PFP.